Capitolo 80
Se ci fosse stato un vero buco davanti a lei, Sasha ci sarebbe saltata dentro e si sarebbe nascosta all'istante.
" Per quanto tempo pensi di nasconderti lì dentro? Non eri, oh, così coraggiosa, quando hai combattuto con gli altri questo pomeriggio?" Sasha non riusciva a parlare. Che cazzo? L'insulto spietato dell'uomo non lasciò altra scelta a Sasha se non quella di mostrarsi e lasciare il bagno.
" Cos'altro potrei fare? Non lascia andare neanche una donna indifesa e un bambino. Dovevo guardarla mentre colpiva nostro... cioè, tuo figlio?" si lamentò Sasha. Si sentiva così offesa mentre si accarezzava il viso. Sebastian aleggiava su di lei e la fulminava con lo sguardo.
Voleva dire qualcosa, ma cambiò idea quando vide il chiaro segno dello schiaffo sulla sua guancia. Anche l'angolo delle sue labbra è un po' gonfio. Sebastian socchiuse un po' gli occhi e il suo sguardo si fece più caldo. È una tale idiota.
In realtà è stata schiaffeggiata fino a spaccarle le labbra durante una rissa!