Capitolo 61 Anche lei è una persona
Sebastian tornò alla sua scrivania, accese una sigaretta e fece una lunga boccata. Poi batté sulla scrivania con un dito sottile, segnalando al vicepresidente di passargli il documento del progetto, che lui procedette a esaminare lì per lì. Diversi minuti dopo, finì di leggere il rapporto e gettò il documento sulla sua scrivania.
" Qual è il problema in quello che ha detto?" "Mi scusi, signore?"
La reazione di Sebastian fu così diversa dalla sua, tanto che il vicepresidente rimase immediatamente sconcertato.
Sebastian gli lanciò un'occhiata gelida. "Il presidente vuole vendere la sua azienda, ma poi vuole anche possederla. In che cosa è diverso da una prostituta che afferma di essere ancora vergine? Dirgli di portare il suo PIL a Wall Street è una risposta relativamente educata, secondo me. Se fossi stato io a rispondere a quella chiamata, gli avrei detto di dare fuoco alla sua maledetta fabbrica e a se stesso!"
Il vicepresidente non se l'aspettava di certo.