Download App

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40

Capitolo 5

Emma non si aspettava che qualcuno l'afferrasse, così si voltò spaventata...

In quel momento, finalmente riuscì a guardare attentamente l'uomo sulla sedia a rotelle.

Quell'uomo aveva un viso estremamente affascinante!

I suoi lineamenti erano così netti che sembrava venisse dal paradiso. Aveva un paio di occhi da volpe allungati, scuri come il cielo notturno e profondi come l'oceano. Sotto il suo naso affilato c'erano le sue labbra sottili. Indossava un completo nero che metteva in mostra le sue spalle larghe e la vita sottile. Perfino le sue gambe lunghe e snelle apparivano bellissime sotto la copertura dei suoi pantaloni.

Nonostante fosse seduto su una sedia a rotelle, la sua forte presenza non poteva essere mascherata.

"Che principe straordinariamente affascinante!"

Sebbene Emma fosse in soggezione, non lo mostrò sul suo viso. Guardò solo la mano che le stringeva il polso e chiese con voce piatta: "Che succede?"

James si rese conto di essere stato leggermente impulsivo dopo aver sentito la domanda di Emma. La afferrò senza confermare nulla.

Tuttavia, l'odore era più evidente ora che erano entrambi vicini.

Come previsto, aveva esattamente lo stesso odore della bustina!'

James pensò che non poteva trattarsi di una coincidenza, così esaminò Emma con i suoi occhi penetranti e chiese: "Questo tuo profumo, dove l'hai preso?"

Emma era sbalordita mentre aggrottava la fronte e pensava tra sé: Quest'uomo sembrava una brava persona, ma potrebbe essere un pervertito? Come ha potuto semplicemente avvicinarsi a me e chiedermi del mio profumo?!'

Emma tirò indietro il braccio freddamente e disse a James: "Signore, visto che non è più in grado di camminare, si comporti bene. Non pensi di poter fare domande così offensive alla gente solo perché è su una sedia a rotelle! È fortunato che sia io. Se si fosse avvicinato a qualcun altro... immagino che quella persona avrebbe già chiamato la polizia e l'avrebbe denunciata per molestie sessuali!"

James rimase sorpreso quando sentì ciò che Emma aveva detto. Il suo volto si oscurò subito dopo. "Cosa hai detto?"

'Molestie sessuali?

"Questa donna ha appena detto che ho commesso molestie sessuali?"

Lui, James Anderson, non si era mai avvicinato a nessuna donna nei ventisei anni della sua vita. Quindi quando mai era stato accusato di cose del genere?

"Questa donna stava chiedendo la morte!" pensò James.

In quel momento, James aggrottò le sopracciglia, con un'aria piuttosto intimidatoria.

Ma Emma non aveva affatto paura di lui mentre continuava freddamente, "Mi sbaglio? Chiedi a una donna del suo odore non appena la incontri. Se non sei un pervertito tu, chi lo è?"

"Sei un imprudente!"

Michael le urlò subito contro dopo aver ascoltato la loro conversazione.

Rimase scioccato nel vedere una donna così coraggiosa!

"Come osa accusare il mio capo di essere un pervertito che ha commesso molestie sessuali?!"

"Lei stava davvero chiedendo la morte!"

"Sai chi è? Come osi parlargli in questo modo?"

"No, non lo so, e non mi interessa saperlo..."

Anche Emma non era una persona molto tollerabile.

Doveva ancora tornare alla Residenza di May e occuparsi di quelle persone ripugnanti. Era già frustrata prima di imbattersi in quell'uomo, quindi fu piuttosto dura con le sue parole. "Inoltre, quest'uomo è quello che mi ha offeso per primo. Non mi è permesso sopportare un simile pensiero?"

Dopo aver parlato, non volle più restare e si voltò per andarsene.

La porta dell'ascensore si chiuse immediatamente.

Michael rimase lì fermo e rimase a bocca aperta. "Questa donna è scandalosa!"

Poi confortò James, dicendo: "Signore, non prendere a cuore le parole di quella donna".

James aveva un'espressione fredda, quindi anche la sua voce era fredda. Ordinò a Michael: "Cercala e prendi i suoi dati. Controlla anche in quale stanza vive. Potrebbe essere lei quella che ha preso per sbaglio i nostri bagagli".

Fu allora che Michael finalmente giunse a una conclusione.

"Ecco perché il mio capo ha rapito quella donna volontariamente!"

Lui rispose immediatamente: "Certo, ci sto".

تم النسخ بنجاح!