Capitolo 191 Non sentiva le cose
" Ecco il vostro vino rosso, signore", disse la hostess. All'improvviso, notò Nicole in piedi accanto ad Alaric, e il suo volto cambiò immediatamente.
Dopo aver posato il bicchiere di vino rosso davanti ad Alaric, si scusò in fretta con lui: “Scusa, signore, questo bambino le dà fastidio? La porterò fuori di qui tra un minuto." Successivamente si rivolse a Nicole con un sorriso benevolo. “Scusa, tesoro, mi sono dimenticato di te proprio adesso. Torna al tuo posto con me adesso, ok?"
Nicole guardò l'hostess, poi Alaric, che strinse le labbra ed era anche lui piuttosto riluttante a separarsi da lei. Eppure, dopo tutto, Nicole era una bambina. Dopo aver ascoltato le parole della hostess, annuì obbediente e poi si voltò per salutare Alaric senza la minima riluttanza. “Devo andare, signore. È un piacere incontrarti oggi."
Alaric annuì e rispose con voce profonda: “Mm-hmm. Anche per me è un piacere conoscerti." Non aveva altra scelta che guardare l'hostess portare via Nicole. Non importa quanto detestasse separarsi da lei, dopo tutto lei era la figlia di qualcun altro.
Dopo che lei se ne fu andata, Alaric scoprì che gran parte della sua irritazione interiore si era attenuata. Non era più così irascibile e irritabile come quando era salito sull'aereo per la prima volta; anche il vino rosso davanti a lui non gli piaceva più. Aveva problemi di stomaco e quindi ha dovuto innanzitutto astenersi dall'alcol. Dato che poco fa aveva ordinato il vino rosso solo d'impulso, non lo toccò più. Inoltre, la sua mente era andata a Nicole, verso la quale non poteva fare a meno di provare un attaccamento particolare.