Capitolo 46
Mia.
Vengo svegliato dal mio telefono che squilla incessantemente. Strizzo gli occhi a causa dell'eccessiva luce nella stanza, guardo lo schermo e impreco quando vedo chi sta chiamando.
Chiudo velocemente la chiamata e fisso senza espressione gli innumerevoli messaggi che mi ha inviato. Chi si crede di essere questo tizio? Sta giocando con i miei sentimenti come se fossi una palla di merda.