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Indice

  1. Capitolo 801 Angela è scomparsa
  2. Capitolo 802 Sei proprio tu
  3. Capitolo 803 Per attirarla
  4. Capitolo 804 Il pensiero di Angela
  5. Capitolo 805 La calma prima della tempesta
  6. Capitolo 806 Alyssa, vai all'inferno
  7. Capitolo 807 Chi vuole uccidere Marilyn?
  8. Capitolo 808 Lei è nata per essere famosa
  9. Capitolo 809 Molto premuroso
  10. Capitolo 810 Stessa persona
  11. Capitolo 811 Qualcosa di non sicuro
  12. Capitolo 812 Sarebbe bello
  13. Capitolo 813 Non hai fatto niente di sbagliato
  14. Capitolo 814 Posso mandarti all'estero
  15. Capitolo 815 Non così male come pensavamo
  16. Capitolo 816 Blocca la sua porta
  17. Capitolo 817 Chi ti ha mandato?
  18. Capitolo 818 L'atteggiamento nel chiedere aiuto
  19. Capitolo 819 Ho paura ma Emmett no
  20. Capitolo 820 Sentirsi a disagio
  21. Capitolo 821 Eredità
  22. Capitolo 822 Un gioco
  23. Capitolo 823 Come dovrei comportarmi in questa situazione?
  24. Capitolo 824 Morto o vivo
  25. Capitolo 825 Potrebbe essere Sansone
  26. Capitolo 826 Vero proprietario del gruppo Lawrence
  27. Capitolo 827 Segreto
  28. Capitolo 828 Malattia Strana
  29. Capitolo 829 Non importa cosa
  30. Capitolo 830 Vendere il gruppo Lawrence
  31. Capitolo 831 Fama e fortuna
  32. Capitolo 832 Lei era disposta a trattare con lui
  33. Capitolo 833 Troppo debole
  34. Capitolo 834 Dopo aver ballato con il diavolo
  35. Capitolo 835 Una dimostrazione di misericordia
  36. Capitolo 836 Non aprirlo ancora
  37. Capitolo 837 Indirizzo
  38. Capitolo 838 Sembra che tu non ricordi affatto
  39. Capitolo 839 Cosa accadde dopo?
  40. Capitolo 840 Distorsione mentale
  41. Capitolo 841 Non può essere Emmett
  42. Capitolo 842 Non poteva avere così tanto tempo libero
  43. Capitolo 843 Sei proprio tu
  44. Capitolo 844 Dammi un altro abbraccio, vuoi?
  45. Capitolo 845 Ospite
  46. Capitolo 846 Sta pensando troppo
  47. Capitolo 847 Un'opera teatrale che lui stesso ha diretto e recitato
  48. Capitolo 848 Tieniti vedova per me
  49. Capitolo 849 Sentimenti non nascosti
  50. Capitolo 850 Il ragazzo brutto

Capitolo 1

Alyssa si sedette davanti allo specchio ed aspettò che la truccatrice le preparasse il trucco. I suoi occhi erano senza vita e la sua mente era vuota.

All'improvviso, la porta si aprì e sua madre, Aurora, entrò di corsa. Vide i capelli disordinati di Alyssa e la sua lunga giacca grigia che si abbinava all'aspetto grigio del suo viso.

Si arrabbiò immediatamente.

"I Lawrence sono qui. Perché non ti sei ancora cambiata?".

Alyssa spinse gli occhiali con la montatura nera sul ponte del naso e si guardò stupefatta.

"Mamma, vuoi davvero che sposi il fidanzato di mia sorella?".

Aurora pensò che stava commettendo un grosso errore e il suo viso divenne bianco per l'ansia. I Lawrence la stavano aspettando fuori ed un semplice errore avrebbe potuto distruggere tutta la sua famiglia!

Si inginocchiò davanti ad Alyssa e le disse con ansia: "Alyssa, ti supplico. Tua sorella merita di meglio, perché non la aiuti?".

Gli occhi disperati di Alyssa divennero gradualmente grigi.

Anche se Aurora era la sua madre biologica, aveva favorito i figli dell'ex moglie defunta di suo padre. Aurora sapeva che il fidanzato della sorella di Alyssa era brutto ed impotente, ma voleva che Alyssa lo sposasse lo stesso.

Le suppliche della servitù si sentirono fuori dalla porta. "Signora, i Lawrence sono di sopra".

Alyssa non allungò la mano per aiutare Aurora e disse con indifferenza: "Alzati. Vado io".

Questa volta aveva davvero perso ogni speranza nei confronti di questa famiglia.

Aprendo la porta, vide un gruppo di strane guardie del corpo in piedi fuori dalla porta.

Erano le persone che i Lawrence avevano mandato a prenderla.

Oggi sposerà qualcuno senza matrimonio né sposo.

"Andiamo".

Disse uno di loro.

Scese subito al piano di sotto.

I Lawrence erano la famiglia più ricca di Holston. Il loro unico erede, Emmett, era sfigurato e impotente dopo essere stato rapito più di dieci anni prima.

Da allora non era più apparso in pubblico. Si diceva che fosse brutto e brutale e che nessuna donna entrata in casa sua ne fosse uscita viva.

Non c'è dolore più grande dello strazio causato dal tradimento della propria famiglia.

Anche se era un diavolo, non aveva importanza. Sua madre l'aveva abbandonata a quel mostro.

Alyssa era completamente sola al mondo.

...

Arrivati alla villa di Emmett, la guardia del corpo la portò nella stanza e poi se ne andarono tutti.

Solo quando il cielo fuori dalla finestra si fece scuro, la porta si aprì di nuovo.

Alyssa girò la testa e vide un uomo alto e robusto entrare dalla porta.

Chiuse la porta e accese le luci.

Alyssa tese la mano per bloccare la luce accecante. Poi alzò la testa per vedere l'uomo di fronte a lei.

Ad un primo sguardo, si bloccò, non perché l'uomo fosse brutto e terrificante, ma perché era incredibilmente bello.

Un abito scuro avvolgeva il suo corpo alto e muscoloso. Le sue lunghe gambe si diressero verso di lei con sicurezza.

Il contorno del viso era profondo e perfetto, come una squisita opera d'arte.

Emmett guardò Alyssa per qualche secondo, con le sopracciglia leggermente aggrottate.

"Molto brutta".

Lo disse con un tono calmo, senza che dalla sua voce si potessero percepire altre emozioni.

Alyssa ricambiò lo sguardo scioccata. Non le importava molto che lui dicesse che era brutta. Si limitò a guardarlo con uno sguardo di difesa e disse: "Chi sei?".

Le sue pupille color inchiostro irradiavano una luce dura e la sua voce era profonda.

"Non sai chi sposerai?".

Quando si avvicinò, il suo respiro vivace fece correre un brivido lungo la schiena di Alyssa.

La sua potente aura la soffocò leggermente, ma lei raddrizzò comunque la schiena.

"Certo, so che la persona che sposerò si chiama Emmett!".

Emmett sentì le parole. Lo sguardo acuto dei suoi occhi converge a poco a poco, per poi balenare in una traccia di chiarezza.

Un'altra donna che ha creduto alle dicerie, destinata a sposare un uomo "brutto e impotente".

Ma rispetto alle altre donne, la sua espressione sembrava troppo calma.

Questo fece sì che Emmett si interessasse a lei.

Sorrise, comportandosi in modo calmo e raccolto. "Quindi tu sei mia cognata? Io sono Justin, il cugino di Emmett.

Immagino che alla prima notte di nozze nessuno voglia stare con un uomo così sprecato, nemmeno tu!".

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