Capitolo 13 La cera
Kanda se la prese comoda, tenendo gli occhi fissi su Trisha per tutto il tempo mentre quella piuma magica le percorreva il corpo su e giù. Le gocce continuarono a un ritmo costante, schizzando sulla sua pelle con un calore intenso per un momento prima di solidificarsi.
Lui immerse la mano un po' più in basso in modo che la piuma fosse più vicina e Trisha sussultò perché la goccia successiva era molto più calda. Lei gemette e cercò di allontanarsi.
"Mi dispiace", sussurrò Kanda mentre lo sollevava di nuovo. "Ha fatto troppo male?"
Trisha rabbrividì sotto la sua carezza mentre le sue mani sfioravano il punto. "Stai attenta", sussurrò.
Lui spostò di nuovo la piuma, questa volta proprio tra i suoi seni. Lei fissò la goccia cadere e atterrare direttamente al centro. Invece di un lamento questa volta, gemette per il calore rapido mentre scendeva e si raccoglieva prima di diventare anch'esso solido.