Capitolo 72
Lei
Sì, sì, sì! La vocina nella mia testa canta, così forte che le parole quasi mi escono dalla bocca. Le fermo appena in tempo, anche se non riesco a impedire ai miei fianchi di scattare verso la mano di Sinclair. Tuttavia, riesco a stringere le dita attorno al suo polso prima che possa entrare in contatto con il mio clitoride dolorante, anche se il mio sangue canta per liberarsi.
Voglio disperatamente lasciare che Sinclair mi dia il piacere che sta offrendo, ma mi sento così sopraffatta da tutto questo. Sono successe troppe cose nelle ultime 24 ore e sono oltremodo confusa dalla mia reazione alla disciplina di Sinclair. Tutte le mie emozioni sono state spinte insieme, distrutte e mescolate in un violento, vorticoso maelstrom, troppo confuso per essere differenziato. È come se fossi completamente alla deriva, senza più capire il mio cuore o la mia mente.
Guardo Sinclair, con gli occhi spalancati e ancora brucianti per le lacrime rimaste. Ha quell'espressione famelica che mi fa sentire come se stesse per divorarmi, ma c'è una tenerezza nei suoi occhi, una comprensione che gli istinti di base del mio corpo non sono sulla stessa pagina della mia mente sconvolta.
" Non credo di essere pronta per questo." Lo confesso, con voce molto dolce. Quanto è surreale che ventiquattr'ore fa fossi pronta a darmi completamente a lui? A lasciarlo fare l'amore con me proprio lì, nel mezzo della foresta, nonostante tutti i nostri sforzi per mantenere la nostra relazione platonica?