Capitolo 180 Piccole impronte
Arissa sbuffò, "Perché non hai pensato alla prigione quando hai commesso tutte quelle atrocità? Ovviamente pensavi che non sarei sopravvissuta, vero? Peccato. Eccomi qui!"
Sollevò il pugnale e lo colpì. L'uomo roteò gli occhi e svenne.
“ Pfft! Che codardo. Cosa dovremmo fare adesso, capo?” Bradley salvò il video e lanciò un'occhiata di disprezzo ai prigionieri.
Arissa tirò indietro il pugnale dal cavallo dell'uomo. Se lo meritava per aver tentato di molestarla. Si pulì il pugnale sul pavimento prima di riporlo nel fodero.
" Mamma!" La voce di Oliver risuonò alla porta. Arissa si voltò per nascondergli la scena cruenta dalla vista.