Capitolo 6 Vediamo chi è il capo
Arrivarono in azienda presto. Justin ascoltava le loro conversazioni in silenzio. Non commentò ma seguiva attentamente ogni singola parola che pronunciavano.
"Tesoro, perché non vai a casa con zio Luke? Stasera ho una riunione. Tornerò più tardi." "Che tipo di riunione potrebbe essere? Hmm!" pensò il bambino. La verità era che Edward voleva solo incontrare le belle donne. Ma Edward avrebbe fatto meglio a stare attento e non avrebbe dovuto considerarlo un bambino solo perché aveva cinque anni. Aveva segretamente deciso che avrebbe ripreso Edward per la sua mamma. Quindi sarebbe stato al suo fianco per tutto il tempo, a difendere la posizione della mamma.
"No, non voglio tornare, non ho ancora il mio portatile." Justin trovò una scusa per restare con lui.
"Perché non vuoi tornare indietro? Posso chiamare la mia segretaria per farti avere il portatile subito." Edward era un po' seccato da lui.
"Comunque, non voglio tornare indietro ancora. Dal momento che la mia mamma mi ha portato da te, non puoi semplicemente lasciarmi indietro." Gesù, questo mi faceva troppo sentire in colpa. Era proprio il re del bambino a tornare a casa per primo. Come può abbandonare il bambino, comunque?