Capitolo 42 Mia moglie
Edward aspettava da molto tempo, appoggiato alla portiera dell'auto. Tirò un sospiro di sollievo quando vide un uomo, vestito da ufficiale, uscire, perché non era l'uomo che Edward aveva visto nella foto.
Nel momento in cui Mark Du raggiunse il cancello, notò Edward, a causa della macchina abbagliante accanto alla quale Edward era in piedi. Mark Du lo squadrò da capo a piedi e notò che quest'uomo aveva una pelle chiara e un viso spigoloso con occhi neri, sopracciglia folte, naso alto e belle labbra, che mostravano grazia e nobiltà. "Oh! Non c'è da stupirsi che sia così arrogante! Si rivela qualificato per comportarsi in questo modo. Il suo temperamento travolge tutti quelli che gli stanno intorno, per non parlare del fatto che ha guidato questa macchina irrazionalmente costosa. Ma perché mi sembra di averlo già incontrato?" pensò Mark.
"Ciao, sono Edward Mu." Edward si presentò per primo, guardando l'espressione spenta di Mark Du.
"Bene. Salve, signor Mu! Sono l'ufficiale di accompagnamento del colonnello Daisy. Può chiamarmi Mark. Potrebbe mostrarmi le sue credenziali prima che la faccia entrare?" Mark Du tornò in sé e chiese in tono professionale. Edward era preparato. Consegnò tutti i documenti richiesti, compresa la licenza di matrimonio che aveva preso d'impulso.
Mark Du li guardò attentamente e rimase scioccato dalla sua identità. "Quest'uomo è il rinomato CEO di FX International Group a S City! Non c'è da stupirsi che sembri familiare". Mark aveva sempre visto le fotografie dell'uomo sui giornali a casa del colonnello. Non lo ricordava distintamente perché raramente prestava molta attenzione alla sezione finanza. Le credenziali gli ricordavano chi era Edward.