Capitolo 235 12 lunghi anni d'amore (Parte seconda)
"Non scusarti con me! Daisy è quella a cui dovresti chiedere scusa, per i 12 anni che ha trascorso amandoti e per il fatto che non ti sei comportato come un marito per un giorno da quando ti ha sposato! Quando era incinta del tuo bambino, te la spassavi con altre donne; quando era in missione e rischiava la vita, ti godevi la tua vita comoda e lussuosa; quando era sola e preoccupata a morte al capezzale di Justin, sperperavi la tua ricchezza in qualche club. Non sei stato altro che crudele con lei, Edward!"
Le labbra di Belinda tremavano. Moriva dalla voglia di urlare queste parole a Edward da molto tempo. La rabbia repressa l'aveva quasi soffocata. A differenza di Daisy, non avrebbe sopportato tutti i dolori in silenzio o dato le cose che voleva agli altri.
"12 anni? Belinda, sii chiara. Daisy e io ci siamo incontrati 12 anni fa?" Edward era sbalordito dalle parole di Belinda. Non sapeva che Daisy lo avesse amato per così tanto tempo fino a quel momento. Non riusciva a immaginare come avesse trascorso quegli anni in cui lui non rispondeva affatto al suo amore, perché erano passate solo poche ore da quando aveva perso le sue tracce, e già sentiva di essersi svuotato, lasciando solo un guscio. Gli aveva portato così tanti shock, uno più grande dell'altro. Sentiva che tutto il suo mondo stava crollando.
"Vorrei che non ti avesse mai incontrato. Allora non avrebbe vissuto solo per te, e forse sarebbe stata più felice." Belinda allungò la mano verso il vino che aveva davanti e se lo versò in gola. Il liquido freddo le scivolò fino al cuore. I suoi organi sensoriali si pizzicarono. Tossì.
"Rallenta!" disse Duke. Le diede una leggera pacca e le asciugò le lacrime con un fazzoletto. Era terrorizzato dalla sua isteria. Ovviamente amava profondamente Daisy, a un livello che nessun altro avrebbe potuto immaginare.