Capitolo 2 Lasciar andare
Quando Nolan lo sentì, cercò con tutte le sue forze di reprimere l'eccitazione nel suo cuore.
"Va bene", rispose debolmente.
Lui faticò ad alzarsi a causa del dolore intenso in tutto il corpo. Dopo aver preso qualche respiro profondo, finalmente riuscì ad alzarsi in piedi.
Sebbene fosse ancora segnato dalle ferite, le sue lesioni interne erano quasi del tutto guarite.
"Sono passati tre anni! Il test di tolleranza è finalmente finito. Ora posso usare i miei assi di famiglia!"
Strinse forte i pugni.
In quanto erede della famiglia più importante di Elwood, dovette superare una serie di prove familiari impegnative, come dettato dalle consolidate regole generazionali, prima di poter assumere il controllo dell'azienda di famiglia!
Fin da bambino, aveva imparato tutti i tipi di assi di famiglia. Eccelleva in varie tecniche di combattimento, padroneggiava una vasta gamma di armi, capiva la medicina e possedeva eccezionali capacità di guida.
Negli ultimi tre anni, Nolan aveva sopportato lo scherno e il bullismo della famiglia Watkins. Anche dopo essere stato appena buttato giù dalle scale, non aveva opposto resistenza o reagito.
Rispettando le regole del test di tolleranza, si era astenuto dall'usare gli assi di famiglia. Altrimenti, queste guardie non avrebbero rappresentato per lui alcuna sfida.
Dopo essere rimasto un po' al vento per un po', Nolan riacquistò la calma. "Quindi è Honory Group? Che coincidenza!" sogghignò.
L'Honory Group, un'entità venerata a Florisa, aveva uno status prestigioso tra tutte le famiglie. Il motivo per cui la famiglia Watkins aveva fatto sposare Naomi con Harvey era quello di stabilire un legame con l'influente Honory Group tramite lui.
La situazione si era capovolta. Harvey, che prima si era mostrato arrogante di fronte a lui a causa della posizione dirigenziale della sorella nell'Honory Group, ora non era altro che uno scherzo ai suoi occhi!
"Harvey Bates e la famiglia Watkins, un giorno la pagherete!"
Dopo aver dato un'ultima occhiata all'hotel, si voltò e se ne andò.
Al ritorno alla residenza della famiglia Watkins, Nolan fece una doccia e si cambiò con abiti puliti. Poi iniziò a fare i bagagli, preparandosi a partire.
Naomi entrò senza dire una parola. Non accennò a quello che era successo prima, né chiese perché lui stesse preparando le sue cose.
"Vieni con me alla cerimonia di fidanzamento di Delia e Mr. Holland domani sera. Prenditi un vestito. Se non ne hai uno, possiamo comprarne uno adesso."
Nolan continuò a fare i bagagli. "Non ci vado."
Lindy Watkins, sua suocera, sbatté il telecomando e lo guardò con gli occhi socchiusi.
Lei sogghignò freddamente. "Chi ti credi di essere per rifiutarlo? Se Naomi avesse sposato Harvey, lui avrebbe facilmente risolto la questione con una semplice telefonata."
"Quale problema?" Dopo aver sentito questo, Nolan si voltò verso Naomi. "Considerando i nostri tre anni insieme, sono disposto ad aiutarti un'ultima volta. Perché non me l'hai detto?"
Non era più la stessa persona di un tempo. Come presidente dell'Honory Group, non c'era problema a Florisa che non potesse risolvere ora.
Prima che Naomi potesse dire qualcosa, la cognata posò il telefono e disse con disprezzo: "A cosa serve dirtelo? Ha bisogno di cinque milioni di dollari per risolvere la crisi della sua azienda di cosmetici. Non riusciresti a guadagnare così tanti soldi nemmeno se lavorassi come fattorino per tutta la vita!"
Lindy rifletté per un momento e poi parlò con un tono fintamente gentile. "Nolan, nonostante la tua situazione finanziaria, Naomi non ti ha mai maltrattato in tutti questi anni. Se sei davvero un uomo, smettila di trascinarla giù ancora. Solo sposando Harvey potrà vivere una vita felice. Devi capire che a volte amare significa lasciar andare!"
Un accenno di scherno balenò negli occhi di Nolan. Non poté trattenersi dal dire: "Sono solo cinque milioni. Se posso fornire i soldi, ti scuserai?"
Lindy rise e ci mise un po' a smettere.
Si appoggiò al divano con le gambe incrociate e sogghignò.
"Non ti sto guardando dall'alto in basso, Nolan. Ma se hai così tanti soldi, mostraceli, allora. Posso anche inginocchiarmi davanti a te, figuriamoci scusarmi!"