Capitolo 96
Audrey
Era quasi mezzanotte mentre giacevo a letto, le lacrime che mi rigavano silenziosamente il viso. Gli eventi della giornata continuavano a ripresentarsi nella mia mente come un film orribile che non riuscivo a spegnere, e il sonno mi sfuggiva. La risata crudele di Linda, il colpo di forbici, la sensazione di essere esposta e umiliata di fronte a tutti...
Rabbrividii, stringendomi ancora di più la coperta. Era come un incubo. Sarebbe stato sicuramente più facile se lo fosse stato davvero.