Capitolo 62
Audrey
Camminavo avanti e indietro per la mia stanza del dormitorio, le assi del pavimento scricchiolavano sotto il tappeto a ogni passo. Le mie mani si sollevavano ripetutamente per afferrarmi i capelli, e la mia fronte era così aggrottata che pensavo potesse rimanere bloccata in quel modo per l'eternità.
"Non capisco proprio come pensi di avere l'autorità di dirmi con chi posso uscire e con chi non posso", ringhiai tra me e me. "Cioè, che faccia tosta!"