Capitolo 522
"Uh... Sì," disse Malakai. "Un caffè sarebbe l'ideale."
Pochi minuti dopo, eravamo seduti tutti e tre attorno al tavolo, con tazze fumanti di caffè nero pece in mano. Io lo tenevo amaro, nel caso in cui Malakai fosse qui a creare altre stronzate. Bruciava un po' quando lo mandavo giù, ma lo sorseggiai comunque.
Malakai si guardò intorno per un momento, come se non riuscisse a sopportare di guardarmi. Anche se non potevo esserne certo se fosse per paura, indignazione o qualcos'altro. Lo fissai e basta, sorseggiando il mio caffè, aspettando in silenzio che parlasse.