Capitolo 505
Sbuffai e andai a rispondere, ma prima che potessi parlare, un leggero gemito dall'altro letto catturò la nostra attenzione. La mia testa tornò di scatto a Edwin proprio mentre i suoi occhi si aprivano, quel familiare sguardo grigio si fissò immediatamente sul mio.
"Edwin," sussurrai, il mio petto ronzava di sollievo. "Pensavo..." "Audrey.."
Prima che mia madre potesse fermarmi, ero improvvisamente fuori dal letto, le gambe che mi cedevano sotto mentre barcollavo verso di lui. Il dolore mi trafiggeva il corpo, ma non lo sentivo quasi. Tutto ciò a cui riuscivo a pensare era di raggiungerlo, sentire di nuovo le sue braccia attorno a me.