Capitolo 340 UNA STREGA SEDUCENTE NEL MIO CASTELLO
CATERINA
Lo stringo nella mano, avverto una sensazione di formicolio, la mia mente diventa più acuta; le parole scorrono come un fiume incontrollabile.
Chiudo gli occhi e mi concentro su di loro. Nell'oscurità della mia mente, una piccola scintilla si accende, rari lampi dorati. Cerco di prenderne il controllo.