Capitolo 37 Arroganza
Melanie notò la presa in giro e la sua rabbia divampò immediatamente. Lei abbandonò la recitazione e indicò la receptionist, dicendo: “Non darmi questo atteggiamento! Sei solo un receptionist! Attento a come parli o mi assicurerò che tu sia licenziato! Me ne assicurerò. Ti sto dicendo di andare a dire al Maestro Mia che devo vederla oggi.
L'addetto alla reception stava ancora sorridendo, per nulla turbato dall'atteggiamento offensivo di prima. Disse: “Per favore, comprendi la nostra situazione, signorina Melanie. Inviamo messaggi a Master Mia solo una volta al giorno in modo che non venga disturbata. Ha una registrazione dei messaggi che le abbiamo inviato. Se vuole vederti, ce lo dirà. Puoi aspettare con noi se lo desideri, ma puoi anche tornare a casa. Ti chiameremo non appena Padron Mia vorrà vederti.
" Cosa hai detto?" Arrabbiata, Melanie tirò fuori una carta dalla sua borsetta in edizione limitata e la scagliò sul bancone. Disse con atteggiamento arrogante: “Ci sono cinque milioni lì dentro. Puoi averne la metà e il Maestro Mia può avere il resto. Dille che Melanie Greyson vuole vederla. Le darò altri cinque milioni quando la vedrò."
Il denaro potrebbe risolvere qualsiasi cosa, o almeno questo è quello che pensava Melanie. Stava lanciando alla receptionist uno sguardo compiaciuto, come se fosse sicura che Mia l'avrebbe rivista dopo tutto questo.
La receptionist aveva ancora un sorriso professionale stampato in faccia, anche se stava prendendo in giro Melanie in silenzio. Sono passati solo due giorni e già non ce la fai? L'addetto alla reception prese il biglietto e Melanie la osservò mentre lo faceva. Lo teneva in mano, fingendo di aver paura di poter essere vista. Lei disse: “Dammi un minuto, signorina Greyson”. Mise via la carta e andò in ufficio per fare una chiamata. "Capo? Sono io, Melody."