Capitolo 38
Luna
"Oh mia dea!" Rabbrividii per l'intrusione istantanea, gridando mentre Jax mi stirava completamente. Le mie cosce tremavano, i miei palmi sul tappeto quasi cedevano mentre il piacere mi saliva lungo la schiena. Non mi diede il tempo di abituarmi a lui, si tirò fuori e sbatté di nuovo dentro, la forza fece rimbalzare i miei seni.
"Non posso essere gentile." Lui quasi forzò le parole fuori, il rumore dei suoi denti era udibile. Strinse la presa sulla mia vita, espirando forte mentre mi martellava dentro. Stava andando fino in fondo, inguainandosi dentro con colpi rapidi. Il suono della pelle che schiaffeggiava contro la pelle si mescolava ai miei gemiti e ai suoi. Le stelle danzavano dietro le mie palpebre chiuse più velocemente andava, rivendicando il suo diritto dentro di me.