Capitolo 14
Luna
Il mio cuore martellava sotto la mia gabbia toracica mentre la mia mente mi rendeva indifeso nella mia stessa pelle. L'organo spingeva le scene in avanti a rapidi e strazianti passi, facendomi chiudere forte gli occhi. Le mie mani andarono dritte alla mia pancia, un promemoria di come la vita che ospitavo era stata creata. Le mie gambe cedettero ma l'alfa mi tenne stretta, salvandomi da una caduta.
"Ehi." Sentivo la sua voce profonda ma dolce che mi chiamava da lontano, ma il ronzio nelle mie orecchie si intensificava man mano che mi parlava. Il ricordo mi afferrò, paralizzò i miei pensieri, portandomi una sensazione nauseabonda che non riuscivo a scrollarmi di dosso. Sentivo le mani di Alpha Silver vagare sul mio corpo, facendo rimescolare il contenuto del mio stomaco. Sollevai tremante la mano e afferrai la mia gola che si stringeva. Volevo fermare la sensazione di bruciore che la bile stava lasciando dietro di sé mentre eruttava.