Capitolo 5 Ti faccio un regalo epico
Entrando a grandi passi nel soggiorno sulle sue lunghe gambe, Maverick si avvicinò a Natasha e la aiutò ad alzarsi subito. Poi, volse lo sguardo verso Gwendolyn, con uno sguardo colmo di cupezza e delusione. "Inizialmente pensavo che ti saresti comportata bene dopo il nostro divorzio, ma non mi sarei mai aspettato che ricorressi ancora a una tattica così spregevole. Mi fa star male. In realtà avevo pianificato di trasferire questa villa a tuo nome, ma a quanto pare non è più necessario."
"Non dare la colpa a Gwendolyn, Mave. Mi ha spinto accidentalmente solo perché l'ho fatta arrabbiare. È stata colpa mia, quindi ammoniscimi invece."
Natasha si appoggiò al suo petto con la colpa dipinta sul viso, i singhiozzi pietosi e strazianti. Quando rubò un'occhiata a Gwendolyn con la coda dell'occhio, tuttavia, il suo sguardo portava un pizzico di orgoglio e trionfo.
Uno strato di brina ricoprì il volto di Maverick, che disse a Gwendolyn in tono autoritario: "Chiedi scusa a Tasha immediatamente, in questo preciso istante".
Tsk-tsk, vuole che le chieda scusa?
Una scintilla di rabbia balenò dentro Gwendolyn.
Alternando lo sguardo tra la coppia innamorata, il suo sguardo era raggiante da un orecchio all'altro . Poi, tirò delicatamente Natasha, che era tra le braccia di Maverick.
Pensavo che si sarebbe infuriata e avrebbe litigato, ma inaspettatamente sorride ancora?
La perplessità apparve sul volto di Natasha. Non comprendendo bene il piano esatto di Gwendolyn, rimase momentaneamente stordita, consentendo a quest'ultima di fermarla.
Schiaffo!
"Ah!"
Un grido molto più acuto di quello precedente squarciò l'aria. Con una mano che le cullava il viso gonfio, Natasha cadde a terra violentemente.
Gwendolyn mise tutta la sua forza nello schiaffo, tanto che il suo palmo era un po' intorpidito. Quindi, il dolore che Natasha sopportò questa volta fu decisamente straziante.
Anche allora, Gwendolyn aveva un sorriso stampato in faccia, e per giunta era sorprendentemente distaccato. Non assomigliava affatto all'istigatrice che aveva colpito qualcuno.
Mentre fissava Natasha a terra, la sua voce era incredibilmente gentile. "Dato che hai affermato che ti ho presa di mira, come avrei potuto aiutarti ad affermare la mia cattiva azione se non ti avessi schiaffeggiato?"
Con le lacrime che le luccicavano negli occhi, Natasha si sedette debolmente a terra, piagnucolando piano.
Nel frattempo, Maverick non si sarebbe mai aspettato che Gwendolyn avesse il coraggio di fare sesso proprio davanti a lui. Così, dimenticò di aiutare Natasha ad alzarsi immediatamente.
Con un'espressione cupa sul volto, guardò minacciosamente Gwendolyn. "Non solo non ti sei scusata, ma hai addirittura esagerato! Stai mettendo alla prova i miei limiti?"
"Lei si considera troppo stimato, signor Wright."
Gwendolyn agitò una mano profusamente, il sorriso sul suo volto si fece sempre più largo. "Una volta eravamo sposati, quindi ti farò un regalo epico prima di andarmene."
Mentre parlava, tirò fuori dalla borsa una spessa risma di fogli di carta e gliela lanciò in faccia.
Innumerevoli pezzi di carta bianca svolazzavano nell'aria.
Maverick allungò la mano e ne afferrò uno, solo per vedere una copia di un messaggio di testo pieno di insulti e provocazioni, che suonava arrogante oltre ogni dire. Quando i suoi occhi passarono in rassegna il numero di telefono non identificato del mittente, lo shock lo inondò.
Girandolo, vide la prova della verità dietro l'incidente in cui era stato drogato la sera prima. Le prove erano solide e tutto indicava Natasha come colpevole.
In un lampo, le sue sopracciglia si aggrottarono per guardarla . Lanciò un'occhiata a Natasha a terra, con uno sguardo terrificante.
Casualmente, Natasha aveva appena finito di scorrere il contenuto del giornale. Il suo viso si era svuotato di ogni colore.
In effetti, fu lei a far mettere dell'alcool nel vino di Maverick. Infatti, telefonò persino all'uomo e gli disse di andare all'hotel a cercarla. Non si aspettava certo che l'autista lo avrebbe rimandato per errore alla villa, e che il suo piano avrebbe finito per avvantaggiare Gwendolyn.
Arrabbiata, mandò un messaggio a Gwendolyn chiedendole di cospargerle di sale la ferita.
Purtroppo, non avrebbe mai immaginato che Gwendolyn avrebbe osato affrontarla apertamente in quel modo. Oh Dio, cosa avrebbe pensato Maverick di me?
Senza aspettare che lei si giustificasse, Gwendolyn aveva già ritirato la valigia pronta. Prima di andarsene, diede un'ultima occhiata all'uomo che un tempo aveva amato profondamente.
"Ricordati questo, Maverick Wright... Non sono io quello che ha divorziato e abbandonato. Invece, sei tu! Non ti voglio più, né la famiglia Wright è degna di me!"