Capitolo 785 Apparentemente ingrato
Dewey allentò istintivamente la presa sul polso di Sophia, mentre una fitta di dolore gli percorreva la mano. Prima ancora di riuscire a capire chi l'avesse colpita, si ritrovò scaraventato via come una bambola di pezza.
Barcollò all'indietro, le gambe vacillavano mentre cercava di rimettersi in piedi, il polso gli doleva come se fosse stato trafitto da mille aghi.
Quando finalmente la sua vista si schiarì e il suo sguardo incontrò la figura davanti a lui, si posò su un volto straordinariamente bello. L'uomo era alto e imponente, la sua presenza da sola bastava a far venire i brividi lungo la schiena a chiunque. Anche in silenzio, emanava un'autorità innegabile che incombeva su chiunque gli fosse vicino come una nuvola scura, pesante e opprimente.