Capitolo 483 Un fiore delicato
In un batter d'occhio, Sophia afferrò il piatto della cena che aveva davanti e lo lanciò verso di sé, con un movimento rapido come quello di un serpente che attacca.
Il piatto di porcellana si frantumò in mille minuscole schegge nell'istante in cui colpì il coltello, spargendo i frammenti come gocce di pioggia durante un temporale.
Andromaca osservò lo spettacolo svolgersi, il suo sorriso si allargò come una falce di luna mentre incrociava lo sguardo di Sophia, con un lampo acuto nello sguardo. "Non sapevo che avesse riflessi così pronti, signorina Holland", osservò, con un tono al tempo stesso divertito e provocatorio.