Capitolo 479 Non ho bisogno di giocare a quel gioco
Jules sollevò pigramente lo sguardo, lanciando un'occhiata sprezzante all'uomo davanti a lui. "Una semplice mosca osa librarsi troppo vicino a ciò che non le appartiene? Davvero inconsapevole del proprio posto nel mondo."
La sua voce, seppur piatta, trasmetteva un'autorità glaciale che sembrava congelare l'aria stessa, provocando brividi lungo la schiena di chi la ascoltava.
In un batter d'occhio, la stanza piombò in un silenzio pesante, la tensione era così forte che sarebbe stata tagliata con un coltello.