Capitolo 387 Smetti di sognare l'investimento
L'autobus ondeggiava dolcemente lungo la strada, il movimento ritmico cullava i passeggeri in un silenzio inquieto. Emma ogni tanto tentava di fare due chiacchiere con Meg, la sua voce era leggera, quasi casuale.
Ma Meg aveva capito da tempo il gesto di Emma. Non c'era calore nelle sue risposte, solo bruschi riconoscimenti. Tuttavia, per cortesia, mascherò ogni irritazione, mantenendo un'espressione distante e illeggibile.
Sophia, seduta lì vicino, osservava la farsa svolgersi con un divertimento appena velato. I disperati tentativi di Emma di conquistare Meg erano quasi ridicoli, come un clown che si esibisce per un pubblico che aveva già perso interesse.