Capitolo 325 Lascia che mi prenda cura di te, tesoro mio
"... ... Ho cambiato idea," balbettò Sophia, le parole che le uscivano a malapena mentre lottava contro la presa di Alexander.
Lei si divincolò dalla sua presa, tentando di liberarsi, ma prima che potesse fare una mossa, Alexander la scaraventò rapidamente di nuovo sul letto, immobilizzandola di nuovo.
Un braccio era appoggiato sopra la sua testa, mentre l'altro le afferrava il mento con una fermezza possessiva, tenendola ferma. "Una volta che le parole sono state pronunciate," mormorò Alexander, con voce ricca e fluida, piena di un'attrazione innegabile, "sono come acqua versata da una tazza. Non puoi più riprenderle."