Capitolo 48 Un promemoria
Il cuore di Josie si strinse mentre guardava Sophia. Ecco una giovane donna che era cresciuta senza che nessuno si prendesse veramente cura di lei, eppure era emersa così forte, così compassionevole.
Henry aveva costretto la figlia a cavarsela da sola, mentre prodigava affetto a una mocciosa viziata ed egocentrica come Emma. Era al di là di ogni comprensione.
"Ecco, mangia questo", disse Josie gentilmente, spingendo un piatto più vicino a Sophia. "Sei così giovane, eppure hai già dovuto sopportare così tanto. Sei davvero straordinaria. Se tua madre fosse qui, sarebbe incredibilmente orgogliosa di te. Ma, mia cara, una ragazza non può contare sempre su se stessa. Essere forti è ammirevole, ma è anche estenuante. Non posso fare molto per alleviare i tuoi fardelli, ma so cucinare. Se c'è qualcosa che vuoi mangiare, dimmelo. Sei rimasta sveglia fino a tardi ultimamente; dovresti andare a letto presto. Le giovani donne devono prendersi cura della propria salute, soprattutto se vogliono un futuro felice e trovare un giorno il partner giusto".