Capitolo 109 Non dopo un pasto abbondante
"Cosa c'è che non va?" chiese Silvester.
"N-non è niente..." mormorò Calliope, con una voce quasi troppo bassa per essere udita.
Mentre continuava a mangiare gli spaghetti, gli lanciò delle occhiate furtive, le labbra leggermente imbronciate. "Hai davvero uno strano senso del tempismo..." sussurrò, appena più forte di un sussurro.
Cosa mai passerà per la testa di quest'uomo? Come ha fatto a indovinare che il mio ciclo è appena finito oggi?
Le guance di Calliope diventarono ancora più rosse e i suoi occhi esprimevano un misto di timidezza e di giocosa irritazione.