Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 1
  2. Capitolo 2
  3. Capitolo 3
  4. Capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 4

"Jaz, per favore..." Skye implorò aiuto, abbracciandosi forte. Si rifiutò di lasciare che Alex continuasse a esaminare il suo corpo.

Non voleva che nessun altro uomo, a parte Liam, la toccasse.

Liam è stato il primo uomo che ha visto dopo aver perso la memoria nell'incidente.

Lui era disposto ad accoglierla, a pagare le sue spese mediche e a riportarla a casa con sé.

Pensava che Liam le fosse piaciuto. Per lei, Liam era il Dio che l'aveva salvata.

"Oh mio Dio, si comporta come una vergine." disse Alex scherzosamente. Più guardava il viso pallido di Skye, più lei assomigliava a un coniglietto in attesa di essere macellato. "Piccola, posso darti tutto quello che può darti Liam, e prometto di non essere un bruto come lui. Gli uomini dovrebbero trattare bene le donne, sai..."

Alex lasciò che le sue mani vagassero su tutto il corpo di Skye mentre la stuzzicava, facendo molto di più che limitarsi a esaminarla.

Skye era così sofferente che strinse i denti. Rannicchiata, sembrava un giocattolo rotto che poteva andare in pezzi in qualsiasi momento.

Guardò Liam in cerca di aiuto. Non aveva ancora perso la speranza in lui.

"Basta così. Sei un dottore!" Liam diede impazientemente un leggero calcio ad Alex e gli fece cenno di continuare a visitare Summer.

"Ti darò i suoi referti di visita domani. Chiedi a qualcun altro di curarle le ferite esterne." Alex aveva smesso di toccare Skye in modo inappropriato. Raccolse le sue cose e le pizzicò le guance. Coniglietto, Liam ti aveva dato a me, quindi faresti meglio a prenderti cura di te."

Skye era terrorizzata, si rannicchiò ancora di più. Tremava mentre fissava vigile Alex.

Alex posò i farmaci di Skye sul tavolo e stava per andarsene con il suo armadietto dei medicinali quando si fermò. "Oh, a proposito, non hai ancora idea della sua identità?"

Alex sapeva che questa donna che Liam teneva nella sua villa a West City aveva perso completamente la memoria, non ricordando una sola cosa della sua vita prima di essere coinvolta nell'incidente. L'unico dettaglio che riusciva a ricordare era il suo nome.

Nemmeno un uomo con le capacità di Liam è riuscito a ottenere informazioni sulla sua identità. Ciò significava che Skye era o un'immigrata clandestina o una forza con cui fare i conti.

"Hal, è solo un giocattolo di cui mi sono già stufato. Perché dovrei continuare a indagare sul suo passato?" disse Liam con disprezzo e gettò il mozzicone di sigaretta che teneva in mano nel cestino della spazzatura.

"No, non intendevo questo. Ti sto solo chiedendo di andarci piano con lei. E se venisse da una famiglia potente? Potresti finire nei guai per averla trattata così male." Alex scosse la testa. Voleva dire qualcosa ma decise di ingoiare le parole.

"Bene, basta così. È solo un'idiota inutile." Ovviamente Liam non era disposto a fare un gran parlare dell'indagine sull'identità di Skye. Era solo il suo giocattolo, di cui avrebbe potuto annoiarsi in qualsiasi momento. Non valeva il suo tempo né i suoi sforzi.

A parte questo, durante i quattro anni in cui Olivia era nella Country M, Liam aveva avuto relazioni con innumerevoli donne.

Skye fu semplicemente quella che gli restò accanto più a lungo.

Liam ha cacciato via tutte le sue sugar baby nel momento in cui Olivia gli ha detto che sarebbe tornata in campagna. Tuttavia, non ha fatto lo stesso con Skye.

Skye era la migliore partner sessuale con cui Liam fosse mai stato. La sua pelle era chiara e impeccabile e il suo aspetto era mite e puro.

Inoltre, poiché Skye aveva perso la memoria nell'incidente, avrebbe potuto non sopravvivere da sola se lui l'avesse abbandonata.

A parte il fatto di soddisfare gli uomini a letto, un idiota del genere era davvero del tutto inutile.

Skye si strinse forte perché si sentiva insicura e pianse così forte che perse di nuovo conoscenza.

Aveva lavorato così duramente per così tanto tempo, ma Liam non provava ancora un solo briciolo di affetto per lei.

"Smettila di fingerti morto. Alzati e mangia qualcosa!"

Quando riprese conoscenza, Liam era in piedi accanto al suo letto, con in mano una ciotola di porridge.

Inaspettatamente, non se ne andò.

Le sue ossa dolevano così tanto che la mente di Skye si schiarì immediatamente. Si sedette con cautela e fissò fuori dalla finestra, intontita.

"Jaz, sta nevicando...

Stava nevicando.

Aveva incontrato Liam per la prima volta a Sea City e anche quel giorno nevicava.

Liam corrugò le sopracciglia. Sentiva come se la scintilla negli occhi di Skye si fosse affievolita.

Tutto ciò che era accaduto la sera prima sembrava un incubo a Skye. Non osava parlarne, e non era nemmeno disposta a pensarci.

Se il dottore non avesse ritenuto che lei fosse già contaminata, Liam gliela avrebbe lasciata senza esitazione.

"Jaz, hai detto che mi avresti portata in spiaggia quest'anno, quando nevica. Andiamo ancora in spiaggia?" Skye guardò attentamente Liam. Era stata rinchiusa in questa "gabbia" per un anno intero. Non aveva mai lasciato la villa e non aveva mai avuto la possibilità di vedere il mare.

Liam accese una sigaretta con impazienza. Non gli importava affatto che il fumo avrebbe reso difficile la respirazione a Skye. "Skye, fai i bagagli e trasloca da qualche altra parte."

Olivia aveva scoperto di Skye la notte prima e aveva fatto i capricci, pretendendo da allora che Liam si liberasse di Skye.

Olivia non era disposta a sposare Liam, ma gli stava anche facendo perdere tempo e gli stava impedendo di stare con altre donne.

"Jaz... Non mi vuoi più?" C'era un tremito nella voce di Skye, ma non pianse né fece una scenata.

"Vic è tornata, ma ha litigato con i suoi familiari, quindi sta pensando di restare qui. Ti sistemerò da qualche altra parte." Le disse Liam con tono gelido e le sopracciglia aggrottate.

"Sono forse inutile rispetto a lei?" Skye soppresse il dolore nel suo cuore mentre chiedeva.

Se Liam sposasse Olivia, lei se ne andrebbe obbedientemente.

"Chi credi di essere?" Liam sollevò la mano per afferrare il mento di Skye. Il suo cuore era infuriato per qualche ragione.

Skye si era sempre dimostrata docile e obbediente nei suoi confronti, il che rendeva molto facile per lui fare bullismo su di lei.

Come osa interrogarmi!?'

*Buzz!* Il cellulare di Liam vibrò.

Rispose alla chiamata e l'aura che emanava divenne sempre più fredda.

"Congratulazioni, fratello. La tua coniglietta è incinta."

تم النسخ بنجاح!