Capitolo 27 La bestia che non può essere domata dovrebbe essere domata
Proprio mentre Bella stava per lasciare il suo posto, due ragazzi le vennero incontro.
"Ciao, sono Leo, e d'ora in poi saremo compagni di classe. Se hai bisogno di aiuto, chiedi pure, i compagni di classe della nostra classe sono molto entusiasti e ti aiuteranno sicuramente." Leo tese la mano con entusiasmo, con un sguardo giovanile sul suo volto.
Le palpebre di Bella erano leggermente sollevate, forse perché si era appena svegliata, ma c'era una bassa pressione agghiacciante che la circondava. "Ciao." Rispose con calma.