Capitolo 2 Le fortune del signor Charles
Nel padiglione, Bella preparò velocemente i suoi vestiti, poi andò in bagno e si godette un comodo bagno. Dopo il bagno, tirò fuori con eleganza un computer nero e toccò il pulsante di accensione. Immediatamente lo schermo si illuminò e le sue dita saltarono sulla tastiera, agili come un elfo. Ben presto, una serie di codici precisi apparve davanti ai suoi occhi, costruendo un misterioso mondo digitale.
Dopo due minuti di concentrazione, ha interrotto ciò che stava facendo. Sullo schermo apparve un'informazione dettagliata. Bella la fissò, le sue labbra rosse leggermente aperte, e abbozzò un sorriso giocoso. " Il signore della famiglia Smith ? Charles ?" mormorò tra sé, tenendosi leggermente il mento con le dita, i suoi occhi rivelavano un'acutezza che non poteva essere ignorata, come se volesse penetrare la foto e guardare direttamente nell'anima del giovane padrone della famiglia Smith . Dopo un momento, ridacchiò. C'era sia giocosità che un accenno di malvagità nel suo sorriso, "Non preoccuparti, il nostro incontro sarà proprio dietro l'angolo."
Nei famosi giardini di Licheng, Charles era di fronte al finestre dal pavimento al soffitto. Le luci e le ombre screziate allungavano la sua figura e delineavano i suoi lineamenti cesellati, come un capolavoro creato da un artista. Il ponte del suo naso era alto e le sue labbra sottili erano strettamente serrate, emanando un'inviolabile aura di re. Quegli occhi profondi sembravano capaci di vedere nel cuore delle persone, ma erano nascosti nel profondo.
"Charles, la famiglia Davis ha improvvisamente cambiato idea e ha sostituito Cindy con Bella, Alex, l'assistente in abito nero, stava rispettosamente dietro Charles, con la voce bassa e potente, "Lei è la figlia maggiore della signora Ethan. a negoziare?"
"Non ce n'è bisogno." Charles rispose con calma, il suo tono rivelava una determinazione indiscutibile.
" Ma per quanto ne so, questa Bella ha una cattiva condotta, spesso frequenta persone cattive e fa tutto il possibile per ingannare e rapire." Alex non riusciva a nascondere l'indignazione nel suo cuore: "Che virtù e capacità ha lei può assumersi la pesante responsabilità della signora Smith ?"
Charles inarcò le sopracciglia e guardò profondamente: "Allora chi pensi che sia degno della posizione della signora Smith?"
"Almeno dovrebbe essere una persona eccezionale." Alex credeva fermamente che una donna degna di Charles sarebbe stata una delle migliori tra gli uomini.
Charles socchiuse leggermente gli occhi: "Con le mie attuali condizioni fisiche, chi è disposto a fidanzarmi con una figlia eccezionale?"
Alex rimase in silenzio per un momento e alla fine sussurrò: "Troverò sicuramente Ghost Face e gli chiederò di curarti".
"Faccia da fantasma? Come può essere così facile da trovare?" Charles sospirò, se fosse stato così facile, perché ci sarebbero voluti mesi senza risultati?
Agitò la mano: "Prepara un regalo per l'incontro. Quando incontri la mia fidanzata per la prima volta, non devi perdere l'etichetta."
Alex esitò a parlare, ma sotto lo sguardo freddo di Charles riuscì solo ad annuire in silenzio.
Nel cimitero di Licheng è caduta improvvisamente una pioggerellina dal cielo, aggiungendo un po' di desolazione a questo luogo tranquillo. Bella indossava una felpa nera e un berretto con visiera, camminando pesantemente verso le profondità del cimitero. La sua figura sembrava particolarmente magra sotto la pioggia, e ogni passo sembrava portare con sé un dolore infinito.
È venuta alla lapide di " Marcus" senza ombrello e ha lasciato che la pioggia le bagnasse i vestiti. Tirò fuori abilmente l'accendino, accese la candela e la carta finché la carta non si trasformò in cenere, poi aprì una bottiglia di birra e si sedette sui gradini di pietra accanto alla lapide. Alzò gli occhi per guardare la foto sulla lapide, e un debole sorriso apparve all'angolo della sua bocca. Il sorriso conteneva sia tristezza che tenacia, "Sono qui... stai bene?"
L'uomo nella foto aveva un sorriso caldo che sembrava penetrare la cortina di pioggia e illuminarle il cuore. La famiglia Davis la considerava solo una bambina selvaggia e indifesa, ma non avevano idea di quale profonda amicizia avesse con il loro figlio preferito. Questa emozione è qualcosa che la famiglia Davis non capirà mai.
La pioggia sta diventando più forte e la figura di Bella è quasi inghiottita dalla pioggia. Proprio in quel momento, una suoneria aspra suonò sul suo cellulare. Lei ritirò i suoi pensieri, accese il commutatore di voce, prese il telefono e disse: "Di'".
Dall'altro capo del telefono proveniva una vicenda di vita e una voce cupa: "Qualcuno offre un miliardo per acquistare i dati di contatto di Ghost Face".
Bella, l'hacker di livello divino noto come K, ha respinto la cosa e ha detto: "Non risponderò".
Lei ha risposto con calma, e poi ha aggiunto: "Invia un avviso che non accetterò alcun ordine entro un anno".
La persona dall'altra parte del telefono è rimasta scioccata quando ha sentito questo: "K non accetterà l'ordine? Sapete quanti tumulti ciò causerà? Il mondo intero ne sarà scioccato!"
Bella però aveva già preso la sua decisione: "Ecco fatto." Spense il commutatore di voce e il cellulare, lasciando l'interlocutore con uno sguardo deciso da dietro.
Contemporaneamente tirò fuori da un'altra tasca un altro cellulare. Questo era il suo numero privato con solo pochi contatti. Compose il numero contrassegnato con la "L", "L'hai trovato?"
"Stavo per contattarti." Bella non ha usato un cambia voce, e la voce dell'interlocutore suonava giovane e chiara. "Anche Charles ha avuto un intervento al cuore quel giorno, ma non è ancora chiaro se fosse il cuore di Marcus ."
La famiglia Smith, la famiglia più ricca della capitale, è naturalmente capace di insabbiare tutta la verità con i suoi metodi astuti. Ma Bella non si arrendeva: "Okay, controllerò io stessa".
Bevve la birra che aveva in mano in un sorso, le sue labbra rosse leggermente sollevate e i suoi occhi mostrarono determinazione e freddezza: "Sposarsi con la famiglia Smith è la mia migliore opportunità".
Rimise la bottiglia vuota nella scatola, si alzò e fissò la foto sulla lapide, con voce bassa e ferma: "Addio, dammi ancora un po' di tempo, ne farò pagare il prezzo a chi ti ha preso il cuore. "