Capitolo 126 Sentirsi dispiaciuti
Il suo sguardo scorreva i testi, un torrente di oscenità, insulti vili e aggressioni implacabili.
Tyrone aggrottò le sopracciglia, una tempesta si preparava nei suoi occhi scuri e il suo cuore ribolliva di rabbia.
Il pensiero di Sabrina che leggeva quei messaggi orribili, di lei che sopportava in silenzio quel tormento fingendo che tutto andasse normalmente al lavoro, gli attorcigliava le viscere.
Erano passati appena pochi istanti da quando aveva acceso il telefono, e già nuovi messaggi stavano arrivando.
Accedé ai messaggi di Sabrina, ma non trovò traccia di alcuna corrispondenza con Lee.