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Capitoli

  1. Capitolo 1251 Buone Notizie
  2. Capitolo 1252 L'incidente
  3. Capitolo 1253 Potrebbe non sopravvivere
  4. Capitolo 1254 La madre o il bambino
  5. Capitolo 1255 Gli uomini bisognosi di consolazione
  6. Capitolo 1256 È un ragazzo
  7. Capitolo 1257 Non abbastanza sangue
  8. Capitolo 1258 Lo sfogo di Nicholas
  9. Capitolo 1259 Stabile per ora
  10. Capitolo 1260 Il colpevole è stato trovato
  11. Capitolo 1261 Picchiato
  12. Capitolo 1262 Interrogatorio
  13. Capitolo 1263 Vendetta
  14. Capitolo 1264 Delirante
  15. Capitolo 1265 Ritorno all'ospedale
  16. Capitolo 1266 Non riesco a dormire
  17. Capitolo 1267 Vedere il bambino
  18. Capitolo 1268 Internet sa
  19. Capitolo 1269 Difesa
  20. Capitolo 1270 Gli sforzi d'amore di Sabrina
  21. Capitolo 1271 Uno spavento
  22. Capitolo 1272 Miracolo
  23. Capitolo 1273 I pensieri di Tessa
  24. Capitolo 1274 Aggiornamento su Tessa
  25. Capitolo 1275 Remus scopre la verità
  26. Capitolo 1276 Remus incontra il bambino
  27. Capitolo 1277 Remo e Orazio
  28. Capitolo 1278 Wanda deve pagare
  29. Capitolo 1279 Tessa incontra tutti
  30. Capitolo 1280 Un peso sollevato dal suo cuore
  31. Capitolo 1281 Ancora timido
  32. Capitolo 1282 Dormi con me
  33. Capitolo 1283 Un buon riposo
  34. Capitolo 1284 Il tuo assistente è gentile
  35. Capitolo 1285 Rifiuto del trattamento
  36. Capitolo 1286 Muori e basta
  37. Capitolo 1287 La scomparsa di Amber
  38. Capitolo 1288 Cadere a pezzi
  39. Capitolo 1289 Sono contento che tu sia qui
  40. Capitolo 1290 Non riesco a concentrarmi
  41. Capitolo 1291 Cosa c'è che non va?
  42. Capitolo 1292 Capriccio
  43. Capitolo 1293 I genitori di Sabrina
  44. Capitolo 1294 Germogliamento
  45. Capitolo 1295 Lasciala andare
  46. Capitolo 1296 Salvato
  47. Capitolo 1297 Una scena incantevole
  48. Capitolo 1298 Incontro con Tyson Zweithar
  49. Capitolo 1299 Sei forse preoccupato per me?
  50. Capitolo 1300 Vedere il bambino

Capitolo 4 Sei single, bella signora?

Hmm? Tessa rimase un po' stupita nel dare una risposta immediata.

“Bella signora, voglio di piu' ”, ripeté il bambino, questa volta con un po' più di enfasi, mentre fissava Tessa con occhi spalancati, illuminati da un bagliore infantile.

Alla vista di quanto fosse tenero, Tessa si sentì il suo cuore sciogliersi e lo prese subito in braccio. Era come stringere un morbido fagottino e, mentre lo portava in braccio, riusciva a percepire il leggero profumo di cipria che le faceva venire voglia di strofinare il naso contro la sua guancia paffuta.

Era inspiegabilmente affezionata al bambino, mentre sorrideva e diceva dolcemente: "Ehi, piccoletto, grazie per aver parlato per me prima." Senza di lui, non sarebbe mai stata in grado di riabilitare il suo nome.

Apparentemente impassibile, il ragazzino scosse la testa e disse con aria impettita: “Non c'è di che. Ho fatto quello che dovevo. E poi, odio le donne con due facce come lei”.

Sentendo ciò, Tessa fu così divertita che si mise a ridere. "Capisci davvero cosa significa avere una doppia faccia nonostante sei così giovane?"

Annuì solennemente, con il viso paffuto e molto cupo, mentre rispondeva: “Certo che sì. Mio zio mi ha detto che una persona dalla doppia faccia è qualcuno le cui azioni non corrispondono alle sue parole."

Gli occhi di Tessa si incurvarono a mezzaluna. “Beh, sono impressionata. Sei un ragazzino molto intelligente, non è vero?”.

Dopo aver ricevuto le sue lodi, arrossì per l'imbarazzo, anche se il modo in cui i suoi occhi brillavano tradivano la sua felicità, anche se cercò di fare l'indifferente. Alla fine, strinse le labbra per trattenersi dal sorridere, il che lo rese solo più adorabile.

Vedendolo così, Tessa non poté fare a meno di chiedersi se il suo bambino sarebbe diventato così adorabile se non fosse stato crudelmente separato da lei al momento del parto.

All'improvviso strinse più forte la presa sul bambino, il suo amore materno era praticamente traboccante. Stava per parlare quando una voce la interruppe: “Signorino Gregory, il banchetto sta per iniziare. Dobbiamo andare adesso, o il vecchio padrone e la vecchia signora si preoccuperanno”.

Il bambino annuì quando sentì queste parole, poi si rivolse a Tessa: “Visto che ti ho aiutato prima, potresti portarmi dal mio papà? Sono stanco e non voglio più camminare”.

“Eh?” Presa alla sprovvista, Tessa ha esitato un po' nel precisare: “Ma devo ancora prepararmi per lo spettacolo, e inoltre ci siamo appena conosciuti. Non sarebbe appropriato per me accompagnarti in braccio dei tuoi genitori”.

Il ragazzino strinse la presa su di lei mentre piagnucolava ostinatamente: “No, se dico che è appropriato, allora lo è! E poi, come farai a esibirti senza violino, bella signora?”. I suoi occhi divennero grandi come piattini quando gli balenò in testa un'idea brillante e e fissò Tessa seriamente mentre scherzava: “Mia nonna ha ancora un violino da parte nella sua preziosa collezione. Se mi porti con te, la convincerò a prestartelo."

Non c'è niente di più irresistibile di un bambino che ti fissa con occhi scintillanti da cerbiatto, e Tessa si trovò a cedere dopo un breve secondo di dubbio. “Molto bene, allora. Ti porterò in braccio”.

Questo evidentemente piacque moltissimo al ragazzino, perché il suo corpicino morbido si appoggiò contro di lei mentre sorrideva soddisfatto. Questa bella signora ha un abbraccio davvero caloroso e ha anche un profumo davvero gradevole, come quello di una madre.

Durante il tragitto, chiese ad alta voce: “Sei single, bella signora?”.

“Lo sono”, rispose prontamente Tessa, abbassando lo sguardo verso la bambina con affetto. Cominciava a piacerle sempre di più. “Perché me lo chiedi?”.

“Allora dovresti assolutamente sposare il mio papà e diventare la mia mamma!”.

Non poteva nascondere il suo shock. Il padre di questo bambino non è Nicholas Sawyer, cioè il presidente del Sawyer Group?

Dopo il ritiro di Nicholas dalle forze speciali, gli sono bastati due anni per portare il Sawyer Group a nuovi alti livelli. Era un uomo di proporzioni leggendarie nel mondo degli affari, con una tenacia all'altezza della sua formidabile reputazione, per non parlare di come governava l'azienda con il pugno di ferro. Non era una persona comune con cui persona comune potesse scherzare, per non parlare di Tessa.

Ma ora che il ragazzino ne ha parlato...Incapace di reprimere la curiosità, chiese: "E la tua mamma?".

“Io... io non ho una mamma”, mormorò deluso il piccolo con gli occhi lucidi. “Voglio che tu sia la mia mamma, bella signora”. Non appena lo disse, si accoccolò su di lei, e lei sentì un travolgente senso di fiducia emanare dalla sua piccola struttura.

Tessa non riuscì a trattenere lo stupore. A quanto pare, il Piccolo Principe della Famiglia Sawyer, oggetto di invidia per molti, non aveva una madre.

Non sapeva quanto fosse complicato mantenere un matrimonio nel mondo dei ricchi, ma sapeva che le bastava solo abbracciare più forte il bambino, come per confortarlo con tutte le sue forze. Si chiese se il bambino che non aveva mai potuto tenere in braccio fosse seduto in qualche angolo del mondo a sentire la mancanza di sua madre.

...

Nel frattempo, nel salone VIP della sala banchetti, Nicholas sedeva sul divano, sembrava una statua finemente scolpita. L'abito nero che indossava era stato accuratamente adattato alla sua struttura magra e muscolosa, accentuando le sue spalle larghe e la silhouette perfetta.

I suoi lineamenti erano come un'opera d'arte celestiale e nei suoi occhi scuri e gelidi si celava un'indifferenza intimidatoria che sembrava radicata nelle sue ossa, proprio come la sua eleganza.

In quel momento, l'aria intorno a lui divenne sorprendentemente fredda.

In piedi davanti a lui in grande disperazione c'era il secondo figlio della famiglia Sawyer, Kieran Sawyer.

Kieran non si era mai sentito così, come trovarsi in piedi davanti a un iceberg, come in quel preciso momento. Sotto lo sguardo penetrante e pericoloso di Nicholas, inconsciamente deglutì. “Ti giuro, Nicholas, ho già mandato qualcuno a cercarlo. Greg starà benissimo! L'intero yacht è nostro, quindi nessuno oserebbe nemmeno sfiorare il ragazzo con un dito!"

“Spero per te che sia così, perché se dovesse succedere qualcosa a Greg, puoi scommettere che non potrai fare nulla per salvarti la pelle!”. Detto questo, Nicholas lanciò un'occhiata minacciosa al fratello. “Perché sei qui? Esci e comincia a cercarlo!”.

“Sì, certo, subito!”. Kieran rispose con un brivido, poi si precipitò fuori dalla porta. Si rimproverò per essersi sforzato così tanto di rimorchiare le donne sullo yacht da perdere completamente di vista Gregory.

Tuttavia, non ci volle molto perché Kieran tornasse e, rivolgendosi a Nicholas, aveva ancora paura negli occhi. “Nicholas, Greg è tornato!”.

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