Capitolo 1255 Gli uomini bisognosi di consolazione
Timothy si accovacciò. Si costrinse a frenare il suo turbamento mentre teneva Gregory per la spalla e chiedeva. Lo sguardo annebbiato negli occhi di Gregory finalmente cominciò a scomparire.
" Zio Tim..." chiamò debolmente. La sua voce era intrisa di paura e incertezza. Sfuggì all'attenzione di Timothy poiché Tessa era tutto ciò a cui riusciva a pensare in quel momento.
Strinse la presa sulla spalla di Gregory mentre premeva, "Gregory, svelto. Raccontami cosa è successo a tua madre e al bambino!"
Le parole di Timothy sembrarono far uscire Gregory dal suo stordimento, mentre quest'ultimo iniziava a piangere. Si gettò tra le braccia di Timothy e pianse a dirotto.
" La mamma sanguinava così tanto, zio Tim. Continuavo a chiamarla. Non mi rispondeva. Così tanto sangue." Gregory era così terrorizzato che la sua voce tremava a ogni parola. Riusciva a malapena a parlare in modo coerente.