Capitolo 17 Marchio della farfalla
A quel punto, gli occhi di Gregory cominciarono ad arrossarsi, come se stesse per piangere anche lui.
Tessa non si aspettava una reazione così forte. Perciò si sentì in colpa e provò anche pietà per il ragazzo. Immediatamente si asciugò le lacrime e disse: “Non è vero. Ho pianto perché ho ricordato qualcosa del passato. Tesoro, non ha niente a che fare con te”.
Detto questo si asciugò le lacrime e prese Gregory in braccio.
Il bambino tra le sue braccia era tenero ed adorabile e non si poteva fare a meno di volerlo coccolare. Come si potrebbe biasimarlo, anche solo un po'?
Gregory non era ancora pronto a crederci, ma quando vide che Tessa era tornata quella di sempre, si rilassò. Poi le avvolse le braccia intorno al collo e le disse: “Non piangere. Ti proteggerò se sarai vittima di molestie, quindi non piangere più! Mi sentirò male”.