Capitolo 248 Sputare di nuovo sangue
In effetti, Eva non poteva negare questo punto. Poi, pensò a qualcuno che in quel momento giaceva ancora in un letto d'ospedale.
Ma presto, questo vago pensiero fu scacciato dalla mente di Eva. Non riusciva più a pensare a lui. Dopo aver lottato per cinque anni, non appena tornò nel suo paese d'origine, tutti i suoi pensieri furono sconvolti da lui. Doveva seguire la sua strada.
Il suo telefono squillò ed Eva lo tirò fuori per guardare. "È Henry."
"Signor Davis? Perché ti chiama? Potrebbe essere che voglia anche..."
"Non è così grave. Lascia che me ne occupi io." Tim annuì e se ne andò. "Signor Davis?"