Capitolo 124 La natura umana è imprevedibile
Quando Eva si svegliò, si ritrovò in un magazzino abbandonato.
Si sentiva la testa pesante e il corpo debole, come se non avesse più alcuna forza.
Eva si guardò intorno e si rese conto che si trovava davvero in un magazzino abbandonato. L'aria era piena di umidità e odore di marcio.
Aveva mani e piedi legati ed era circondata da pile di scatole di cartone abbandonate.
Aveva un'idea abbastanza precisa di chi fosse il responsabile di tutto questo.