Capitolo 685: Allucinazioni
Charis continuava a rimandare la data di dimissione dall'ospedale. Non riusciva proprio ad accettare il fatto di essere ormai sfigurata e piangeva sul cuscino tutto il giorno, per giorni e giorni.
Un tempo era una donna tranquilla e sicura di sé, ma ora il suo ego era in crisi e gradualmente divenne depressa e cupa.
A volte bastava un momento cruciale per distruggere l'orgoglio e la gioia di una persona. Quando Charis vide il suo riflesso nello specchio, tutto l'orgoglio e la sicurezza che aveva accumulato negli ultimi vent'anni andarono distrutti.
Il giorno in cui Charis tornò a lavorare al Larson Group, Catherine era molto ansiosa. Accompagnò personalmente la figlia al cancello dell'edificio del Larson Group, proprio come l'aveva accompagnata a scuola il primo giorno.
"Non sforzarti, mia cara. Non devi lavorare adesso. Ho parlato con tuo padre e vogliamo fare un viaggio con te. Puoi prenderti un po' di tempo libero e rilassarti per un po'..."