Capitolo 161 Un uomo strano
"Pronto? Ethan, sono io." Janet non sapeva cos'altro dire. Nel momento in cui pronunciò quelle parole, si sentì stupida. Non era la prima volta che parlavano al telefono. Ethan doveva aver salvato il suo numero. Non aveva bisogno di presentarsi.
Sembrava che Ethan fosse in un posto tranquillo. Janet riusciva a sentire il sibilo del vento e i clacson delle auto.
Pochi istanti dopo, Janet lo sentì sospirare. "Devo rifornire la scorta stasera. Farò tardi stasera!" disse freddamente.