Capitolo 32 La punizione.
Elena si svegliò dolorante, il suo corpo dolorante fungeva da vivido promemoria di ciò che era accaduto la notte prima. Si guardò intorno nella stanza familiare e sospirò.
L'altro lato del letto sembrava praticamente intatto, il che implicava che o Luigi non aveva condiviso il letto con lei la notte prima, oppure lo aveva fatto ma si era alzato molto prima.
Era ancora arrabbiato? Pensò, lasciandosi distrarre dai ricordi della sera prima.
La spietatezza di Luigi fece rabbrividire Elena.
Sapeva che non voleva più essere torturata in quel modo, ma il brivido del piacere le fece scorrere lungo le gambe un'ondata familiare.