Capitolo 178 Questo è ciò che sono
Luigi guardò il biglietto scritto nella sua mano e aggrottò la fronte in segno di disapprovazione.
“ Questo è stupido. Se non mi ha ascoltato di persona, perché dovrebbe ascoltare un biglietto stupido che ho scritto?” si disse Luigi. Sospirando, si alzò in piedi, dirigendosi furtivamente verso il bidone della spazzatura vicino alla porta.
Stava per buttarlo dentro quando un altro pensiero gli balenò nella mente.
" Non ti costerebbe provare, vero?" Luigi si morse le labbra, decidendo di provarci e basta.
Luigi proseguì per la sua strada, percorrendo il corridoio verso la stanza di Elena.