Capitolo 168 Saluta il diavolo
" Dammi una ragione per cui non dovrei spararti un proiettile nel cervello adesso, James Martini." La voce di Ivan era fredda e piena di rabbia mentre fissava James e Matteo.
" Quindi pensavate di potervi prendere gioco di me e farla franca?" chiese loro Ivan, con un'espressione divertita dipinta sul viso.
" Per chi mi hai preso, James? Per un pagliaccio?" James tenne la testa bassa, guadagnandosi un'occhiata di traverso da Matteo.
Distolse lo sguardo e sospirò.
Aveva sempre saputo di essere bravo a fare scelte di vita sbagliate, ma questa doveva essere la peggiore che avesse mai fatto, quella che avrebbe potuto costargli la vita e quella di suo figlio.