Capitolo 155 Nient'altro che la verità
Un dolore acuto attraversò la testa di Luigi e i suoi occhi semichiusi si strinsero forte.
Ecco perché odiava bere.
Per lui i postumi della sbornia erano una condanna a morte.
Lui gemette, massaggiandosi la fronte nella speranza che questo potesse alleviare il dolore che gli martellava il cervello.
Sentì un peso sopra di sé e si bloccò, passandoci lentamente sopra la mano.