Capitolo 24 Il Segretario (3)
Con efficienza, usò la sua mano e cominciò a toccarsi delicatamente la vagina con ritmo. La sua mente volò mentre gli spasmi la attaccavano, e la ragazza cercò di ricordare tra gemiti trattenuti dove aveva lasciato il suo vibratore. Sperava che nessuno li trovasse peggiori, sottolineando che era suo quando lo avessero trovato. Non ci sarebbe stato modo di sapere che apparteneva a lei, giusto?
Prendendosi un po' più di tempo del previsto, la ragazza si prese cura del suo bisogno e, tornata al suo posto, cominciò a cercare le sue cose.
La porta dell'ufficio del suo capo era chiusa, e questo sembrò curioso quando sentì il suo telefono squillare. La voce di Cedrig risuonò calma quando le chiese di entrare nel suo ufficio.