Capitolo 11 Cercare un lavoro
La porta dello studio fu chiusa con forza, lasciando Ariana in piedi nel corridoio con le sue emozioni in disordine. I suoi occhi si riempirono di lacrime mentre cercava di comprendere cosa fosse appena successo.
Tutto ciò che voleva era sistemare le cose tra lei e Theodore, ma il suo atteggiamento scortese e ostile la faceva sentire come una cattiva con intenzioni subdole.
Judy, vedendo l'angoscia negli occhi di Ariana, le posò una mano gentile sulla schiena, offrendole parole di conforto. "Signora, non si preoccupi. Il signor Anderson è solo arrabbiato. Lo studio è off-limits per gli estranei, e forse non ha chiuso la porta dopo essere uscito, e lei è entrata innocentemente."
Nonostante i suoi occhi fossero rossi e gonfi per il pianto, Ariana riuscì a sorridere un po', grata per l'empatia di Judy. "Grazie, Judy. Ho capito", disse, cercando di mantenere ferma la voce.
Si accovacciò e prese l'iniziativa di pulire i frammenti e le macchie, fingendo che lo scatto d'ira non si fosse mai verificato.