Capitolo 10 Lusinga se stessa
Il comportamento di Theodore era gelido come una tempesta invernale, in netto contrasto con il suo precedente atteggiamento più amichevole a casa della famiglia Edwards. Ariana si sentì in imbarazzo quando lo affrontò con una domanda. "Perché sei venuto a casa della famiglia Edwards e mi hai aiutato così tanto?" chiese. "Non usare la proprietà come scusa. So che non ne hai bisogno."
Theodore sogghignò, gli occhi freddi e distanti. "Dimentichi, Ariana," disse, la voce intrisa di disprezzo, "che sei mia moglie, anche se solo di nome. Non posso permettere a nessuno di maltrattare la mia proprietà."
Ariana provò una fitta di dolore e frustrazione, rendendosi conto che le intenzioni di Theodore erano tutt'altro che nobili. Per Theodore, lei era solo un possesso, un giocattolo da usare e scartare a suo piacimento.