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Capitoli

  1. Capitolo 101 Pettegolezzi
  2. Capitolo 102 Giocherellando con il suo telefono
  3. Capitolo 103 Trasferirsi
  4. Capitolo 104 Aborto
  5. Capitolo 105 Colto in flagrante
  6. Capitolo 106 Preoccupazione
  7. Capitolo 107 Uno scaldabagno rotto
  8. Capitolo 108 Dormire nella stessa stanza
  9. Capitolo 109 Condividi un letto
  10. Capitolo 110 Canta una ninna nanna
  11. Capitolo 111 Una chiamata dall'ospedale
  12. Capitolo 112 Rinchiudetela di nuovo nella gabbia
  13. Capitolo 113 Litigio segreto
  14. Capitolo 114 Corrompere il pubblico
  15. Capitolo 115 Dono
  16. Capitolo 116 Chiedere la pace
  17. Capitolo 117 Povero ragazzo sfigurato
  18. Capitolo 118 Visita un amico
  19. Capitolo 119 Povero senza amici
  20. Capitolo 120 Non è il figlio biologico di Lynch
  21. Capitolo 121 Mancante
  22. Capitolo 122 Gentilezza rara
  23. Capitolo 123 Cerca l'intera città
  24. Capitolo 124 I topi
  25. Capitolo 125 Intercettazione
  26. Capitolo 126 Calmatevi
  27. Capitolo 127 Gola danneggiata
  28. Capitolo 128 Abbandona lo spettacolo
  29. Capitolo 129 Sala delle collezioni
  30. Capitolo 130 Fai una scelta
  31. Capitolo 131 Talento
  32. Capitolo 132 Inizia prima del previsto
  33. Capitolo 133 Nessun abbigliamento da spettacolo
  34. Capitolo 134 Rimorso
  35. Capitolo 135 Il potere dell'affetto familiare
  36. Capitolo 136 Vinci il campionato
  37. Capitolo 137 Festa di celebrazione
  38. Capitolo 138 Dormire nello stesso letto
  39. Capitolo 139 Farmaci tocolitici
  40. Capitolo 140 Essere seguiti
  41. Capitolo 141 Inseguimento in auto
  42. Capitolo 142 Gli spaccherò la testa
  43. Capitolo 143 Perdita di carburante
  44. Capitolo 144 Vita o morte
  45. Capitolo 145 Fuori pericolo
  46. Capitolo 146 Dottore confuso
  47. Capitolo 147 La cosa nascosta
  48. Capitolo 148 C'è speranza per una completa guarigione
  49. Capitolo 149 Il primo passo della fisioterapia
  50. Capitolo 150 Pulisci il corpo

Capitolo 1 La vendetta

"Signora Edwards, ho bisogno della sua firma su questo modulo di consenso per l'intervento di inseminazione artificiale", ha detto l'avvocato mentre consegnava il documento ad Ariana Edwards.

Ariana strinse forte la penna e le nocche le diventarono bianche mentre fissava il modulo di consenso.

L'operazione era programmata per domani e oggi si sposava.

Il donatore dello sperma non era altri che Theodore Anderson, il figlio maggiore della ricca famiglia Anderson, nonché suo sposo.

Ma il destino aveva giocato una mano crudele. Theodore era stato coinvolto in un terribile incidente d'auto tre mesi prima ed era ora in coma, con scarse probabilità di riprendersi. La sua vita era appesa a un filo, e non era certo quanto a lungo sarebbe sopravvissuto.

La famiglia Anderson, nota per la sua fissazione per la successione e l'eredità, era disperata per garantire che la linea di sangue di Theodore continuasse. Così suo padre, Darian Anderson, si assunse l'incarico di trovare una moglie al figlio. Lo sperma che Theodore aveva congelato anni prima sarebbe stato inseminato nell'utero della sposa prima che morisse.

Mentre Ariana guardava il modulo di consenso davanti a lei, il suo colorito era cinereo e i suoi occhi tradivano un sottile senso di panico.

"Per favore, puoi darmi un po' di spazio per raccogliere i miei pensieri? Devo leggerlo attentamente", disse all'avvocato, con la voce tremante per l'emozione.

Dopo qualche secondo di silenzio, l'avvocato annuì e uscì dalla stanza.

La partenza dell'avvocato lasciò la stanza in un silenzio inquietante. Ariana posò immediatamente il modulo di consenso sul tavolo. Dovette chiamare Jasper Anderson, il suo fidanzato segreto, per chiedere aiuto.

Il destino volle che l'ideatore di questo matrimonio fosse Jasper, fratellastro di Theodore.

La vita di Ariana era stata sconvolta dalla recente scomparsa del padre e dalla spietatezza della matrigna, Glenda Edwards. Ariana era rimasta senza niente, nemmeno gli effetti personali della madre defunta, che le erano stati portati via.

Proprio quando Ariana si sentiva alle strette, Jasper le fece una proposta: avrebbe finto di sposare Theodore e avrebbero trovato un modo per sabotare l'operazione. Dopo la morte di Theodore, Jasper sarebbe diventato l'unico erede della famiglia Anderson e, in cambio, le promise di sposare Ariana e di aiutarla a reclamare i beni della madre.

Ariana, sotto l'incantesimo di Jasper, inizialmente accettò il piano. Tuttavia, man mano che le nozze si avvicinavano, si rese conto che non poteva andare fino in fondo.

Cercando disperatamente il conforto e il consiglio di Jasper, Ariana provò a chiamarlo, ma invano.

In uno stato di ansia, lei si intrufolò fuori per cercarlo. Si tolse i tacchi alti, li tenne in mano e camminò lungo il corridoio, con il cuore che le batteva forte per la paura e l'attesa.

I passi di Ariana si fermarono all'improvviso mentre si avvicinava all'ultimo salotto in fondo al corridoio.

Si udiva un debole rumore provenire dalla porta leggermente aperta. Era il suono di una risatina familiare.

Attraverso la fessura, sentì una voce familiare. "Resta con me ancora un po', Jasper. Ariana non ha tempo di cercarti ora."

Il suo cuore sprofondò e si avvicinò alla porta, sbirciando dentro attraverso la piccola apertura. Vide Brielle Edwards, la sua sorellastra, a cavalcioni di Jasper sul divano. Erano entrambe mezze nude.

Jasper parlò con impazienza mentre spingeva via Brielle per alzarsi. "Devo tenerla d'occhio. Ho paura che avrà i piedi freddi per il matrimonio."

Ma Brielle, liquidando con noncuranza la preoccupazione, gli diede un bacio e disse, "Oh, smettila di preoccuparti così tanto. Ti ascolta sempre. Inoltre, abbiamo con noi le cose di sua madre. Non oserebbe scappare."

Senza perdere un momento, Jasper girò Brielle e si sporse per baciarla. "Hai ragione. Grazie, tesoro. Mollerò quella stronza sposata quando avrò finito il piano. Voglio solo te..."

Ariana li guardò inorridita mentre cominciavano a fare sesso, mentre i loro gemiti e i loro sussulti riempivano la stanza.

La realtà della situazione la colpì duramente e lei si ritrovò barcollante, lottando per mantenere l'equilibrio mentre barcollava all'indietro.

Il tradimento era troppo da sopportare per Ariana. Il suo cuore si frantumò in un milione di pezzi mentre le lacrime le rigavano le guance.

La furia le scorreva nelle vene e strinse i pugni così forte che le unghie le si conficcarono nei palmi. Ascoltò i suoni dell'amore della coppia con un misto di disgusto e rabbia.

Ma Ariana non era sconfitta. Doveva agire. Non avrebbe permesso a Jasper e Brielle di farla franca con il loro tradimento.

Con ritrovata determinazione, si asciugò le lacrime, infilò i tacchi alti e tornò a grandi passi nella stanza. Senza un attimo di esitazione, firmò il modulo di consenso, determinata a diventare la vera nuora della famiglia Anderson.

E si sarebbe assicurata che Jasper e Brielle pagassero per il loro tradimento, a qualunque costo.

* Di notte, la residenza della famiglia Anderson era illuminata da luci intense, che gettavano un chiarore sugli stravaganti dintorni.

Subito dopo le nozze, Ariana venne accompagnata nella stanza di Theodore dalla governante.

Era la prima volta che incontrava il suo cosiddetto marito.

Secondo Jasper, Theodore era un uomo con un pessimo carattere, un cattivo carattere e una personalità crudele. Era freddo persino con la sua famiglia. Jasper ha usato ogni parola offensiva per descrivere Theodore, persino "brutto".

Ariana aveva creduto alle parole di Jasper ed era mentalmente preparata ad affrontare un marito che era tutt'altro che bello. Tuttavia, quando vide Theodore per la prima volta, nonostante fosse malato, non poté fare a meno di notare la sua innata nobiltà e il suo aspetto incredibilmente bello.

Ariana rimase immobile accanto al letto, ammirando i lineamenti mozzafiato di Theodore, e cominciò a dubitare di tutto quello che Jasper le aveva detto.

In quel momento , Jasper, che era ubriaco e portava una bottiglia, spinse la porta e entrò nella stanza con passo spavaldo, parlando ad alta voce e senza riguardo per le condizioni di Theodore.

"Mi dispiace, Aria. Ero troppo preoccupato oggi e mi dispiace di non aver risposto alla tua chiamata", disse Jasper, fingendo rimorso.

Ariana ha dovuto assecondare per il momento il piano di Jasper, quindi ha risposto: "Va bene. Non preoccuparti".

Jasper bevve un sorso di liquore, il suo sorriso compiaciuto si allargò. "Sapevo che mi avresti perdonato; mi ami troppo", disse con sicurezza.

Ariana strinse i pugni, trattenendo la sua furia. "È tardi ormai. Possiamo parlare di qualsiasi cosa tu voglia discutere domani."

Jasper chiuse la porta a chiave, immergendo la stanza nell'oscurità, e si avvicinò lentamente a lei.

Ariana si ritirò nervosamente, chiedendogli: "Jasper, cosa vuoi da me?"

Con un sorrisetto malizioso e l'odore di liquore nell'alito, Jasper le si avventò addosso, dicendo: "Non dovremmo perdere tempo. Se porti in grembo mio figlio, nostro figlio diventerà un erede Anderson".

Jasper non prendeva Theodore sul serio. Come osava voler fare sesso con la cognata proprio di fronte al fratello!

Ariana reagì, gridando: "Lasciami andare!"

Jasper si fermò di colpo e Ariana lo guardò, stordita. Vide la sua espressione trasformarsi in puro terrore, come se avesse visto un fantasma dietro di lei.

Con voce tremante, Jasper mormorò: "Theodore..."

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