Capitolo 38
" N-niente", rispose Summer in preda al panico.
" Esatto. Neanch'io la penso così." Sylvia aggiunse altezzosamente, "Hmph! Mio figlio ha fatto ciò che riteneva giusto, prendendo le difese di un ragazzino che veniva preso di mira a scuola. Dubito che una donna che vende il suo corpo per soldi come te non capirà mai l'altruismo e la nobiltà del suo atto di coraggio."
Una donna che vende il suo corpo per soldi?! Summer si agitò all'istante per le parole offensive di Sylvia. Sì, ha ragione. Sono una donna che vende il suo corpo. Se non fosse stato per il trattamento costoso della nonna, anch'io mi sarei guardata dall'alto in basso. Comunque, torniamo alla realtà. Presto, Summer prese un profondo respiro mentre la sua voce iniziava a diventare indifferente. "Zia Sylvia, con tutto il rispetto, suppongo che dovrei parlare anche se probabilmente potresti rivelare il mio segreto alla nonna per questo motivo. Dal momento che sei tu quella che chiede i miei soldi, immagino che questo non ti metta nella posizione di ridicolizzarmi come una donna che vende il suo corpo".