Capitolo 358
L'addetta esaminò lentamente i nostri oggetti, senza mai distogliere lo sguardo da noi. L'intenso odore di sigarette proveniva sicuramente da lei. Era così forte che quasi mi fece vomitare, e sentii i miei occhi iniziare a lacrimare.
"Diciassette e cinquanta", disse, con voce roca e roca. Enzo le porse una banconota da venti dollari. "Ne vuoi una busta?"
"Sì, per favore," rispose Enzo, cercando di sembrare disinvolto. L'addetto fece una smorfia, ma recuperò un sacchetto di plastica da sotto il bancone e iniziò a infilarci dentro le nostre cose. Enzo si schiarì la gola. "Ehm... Sai per caso se c'è una fermata dell'autobus o qualcosa del genere qui intorno?"
La donna si fermò, i suoi occhi scivolarono lentamente verso l'alto per guardare Enzo. Emise un forte sbuffo. "Non ci sono autobus qui fuori."
"C-che ne dici di un posto dove noleggiare un'auto?" chiesi timidamente.